Fasika 2018
Solo 5 posti Per essere certi di poter lavorare in maniera progettuale ed etica.
La guida in italiano ci permetterà d'arricchire il nostro racconto.
Due driver e due jeep per viaggiare comodamente insieme alla nostra attrezzatura.
FOCUS DEL VIAGGIO IN ETIOPIA DEL NORD DURANTE LA PASQUA
Un tuffo nella storia e nelle tradizioni dell’antica Etiopia . Chiese castelli e palazzi , le steli di Axum le isole e i monasteri del lago Tana, e Lalibela, la Gerusalemme d’Africa, con le sue undici meravigliose chiese monolitiche scavate nella roccia, narrano una millenaria cultura.
Caratteristica importante sarà l’incontro con le persone del luogo, con i villaggi in bilico sulle montagne, con i tanti pellegrini in cammino. Visiteremo i mercati pieni di colore e di profumi e ci confonderemo con figure avvolte nei loro shamma e gabi b ianchi accompagnati dal loro dula, bastone in legno da passeggio.
Viaggio dedicato alla fotografia con un percorso studiato ed ottimizzato (con qualche impegnativa alzata mattutina) alla fotografia.
La Pasqua in Etiopia è una celebrazione rimasta immutata nei millenni e nella notte mille candele illumineranno la cerimonia e la moltitudine di “shamma” bianchi avvolti sui capi delle donne.
Canti rituali accompagneranno la NOTTE MAGICA!
Un tuffo nella storia e nelle tradizioni dell’antica Etiopia . Chiese castelli e palazzi , le steli di Axum le isole e i monasteri del lago Tana, e Lalibela, la Gerusalemme d’Africa, con le sue undici meravigliose chiese monolitiche scavate nella roccia, narrano una millenaria cultura.
Caratteristica importante sarà l’incontro con le persone del luogo, con i villaggi in bilico sulle montagne, con i tanti pellegrini in cammino. Visiteremo i mercati pieni di colore e di profumi e ci confonderemo con figure avvolte nei loro shamma e gabi b ianchi accompagnati dal loro dula, bastone in legno da passeggio.
Viaggio dedicato alla fotografia con un percorso studiato ed ottimizzato (con qualche impegnativa alzata mattutina) alla fotografia.
La Pasqua in Etiopia è una celebrazione rimasta immutata nei millenni e nella notte mille candele illumineranno la cerimonia e la moltitudine di “shamma” bianchi avvolti sui capi delle donne.
Canti rituali accompagneranno la NOTTE MAGICA!
Dal 31 Marzo al 11 Aprile (12 giorni)
1° Kidân
(Pr.) La grazia del Signore sia con voi.
(F.) Con il tuo spirito.
(Pr.) rendete grazie a Dio.
(F.) È giusto e degno.
(Pr.) (Degno) di te, Padre immortale, salvatore della nostra anima e fondamento di ogni sapienza, custode dei nostri cuori, Tu che hai illuminato il nostro occhio interiore e le tenebre della nostra intelligenza con la conoscenza, con la quale ci hai incoronati. Sei tu che hai salvato il vecchio uomo, consegnato alla perdizione, mediante la Croce del tuo (Figlio) Unico e che lo hai rinnovato con ciò che è immortale (cf. Ef 4, 22-23; Col 3, 9-10); ciò che era stato abolito dalle colpe, Tu lo hai riscattato con i tuoi comandamenti e con la morte del tuo Figlio; Colui che era perduto, Tu sei andato a ricercarlo (cf. Lc 15,4). Per questo noi, tuoi servi, ti glorifichiamo, Signore.
(F.) Noi ti glorifichiamo, o Signore.
2° Kidân
(Pr.) Noi ti lodiamo, Signore, Tu che (gli) arcangeli glorificano senza posa con un canto di glorificazione, senza tregua né riposo, lode di gloria, azione di grazia delle Signorie. Essi ti glorificano con cantici, Signore, Tu che hai mandato il tuo Consiglio, il tuo Verbo e la tua Sapienza, la tua Provvidenza, che era con Te prima che il mondo fosse creato, Verbo increato (Pr 8, 23; Gv 1,1) per la salvezza del genere umano (Tt 2, 11), il tuo Figlio diletto, il nostro Signore Gesù, che ci ha liberati dal giogo del peccato. Per questo noi tuoi servi, ti lodiamo, o Signore.
(F.) Noi ti lodiamo, o Signore.
3° Kidân
Per Te di (tutto) cuore noi ti diciamo una triplice lode; donatore della vita, Signore, visitatore dell’anima degli uomini, che non abbandoni gli spiriti afflitti, che accogli quelli che sono perseguitati; soccorso di coloro che sono nell’abisso, salvatore degli afflitti, che pensi agli affamati e vendichi gli oppressi, amico dei fedeli, intercessore per i giusti e dimora dei puri. Tu esaudisci coloro che ti invocano con giustizia, protettore delle vedove e difensore degli orfani, che dai una guida integra alla Chiesa nella quale hai stabilito un luogo di riposo, lo splendore della fede, l’assemblea dello Spirito, il dono della grazia e della potenza. Lodandoti senza stancarci, senza posa noi rappresentiamo nei nostri cuori le immagini del tuo regno, a causa di Te e a causa del tuo Figlio diletto, il nostro Signore Gesù, per il quale a Te vengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.
Amen!
Amo questa terra e la sua popolazione bella, elegante e gentile.
Quando fai un tour in Etiopia, sembra d’entrare in altro mondo ad ogni tuo passo. Ciò è dovuto non solo ai diversi paesaggi, ma anche alle due diverse religioni che svolgono qui un ruolo importante: l'islam e il cristianesimo.
Nell'Etiopia settentrionale si viaggia attraverso un paesaggio montuoso e l'influenza della fede ortodossa nella regione diventa subito evidente. Lalibela è un buon esempio di questo, dove è possibile visitare una serie di chiese scavate nella roccia e passaggi sotterranei. Sei circondato dall’odore dell'incenso e dagli evocativi suoni dei sistri e dei tamburi accompagnati dai canti dei fedeli, tutto ciò crea un'atmosfera mistica che rimarrà con te durante il tuo viaggio e nel tuo cuore per sempre.
Fotografare in queste zone è semplicemente un esperienza unica, i paesaggi montani sono mozzafiato e le chiese rupestri svelano ai visitatori i loro segreti attraverso la luce delle candele, che creano al loro interno un atmosfera unica, per la composizione della fotografia che racconta la spiritualità l’atmosfera è fondamentale. Vi seguirò passo per passo nei vostri scatti. Ci fermeremo nel momento giusto e il tempo necessario per catturare le luci magiche di questo periodo. Assisteremo e parteciperemo insieme ai fedeli alle numerose cerimonie durante la notte e il giorno. In queste zone le persone parlano inglese, sono disponibili e cortesi, non dovremo “predare” le nostre fotografie basterà avvicinarsi a loro con rispetto e condividere un momento speciale per la loro fede in maniera discreta. La fotografia quando non diviene un atto predatorio può trasformarsi in un importante momento di crescita personale ed anche per questo motivo che ho scelto di aprire il viaggio a pochi partecipanti, per entrare in punta di piedi nelle vite di queste splendide popolazioni e vivere con loro un momento importante dell’anno e della loro religiosità.
Consiglio di portare con se prima di tutto un grande spirito d’adattamento e d’avventura, poi un treppiede, delle ottiche luminose e grandangoli.
Buona Luce !
Laura Frasca
1° Kidân
(Pr.) La grazia del Signore sia con voi.
(F.) Con il tuo spirito.
(Pr.) rendete grazie a Dio.
(F.) È giusto e degno.
(Pr.) (Degno) di te, Padre immortale, salvatore della nostra anima e fondamento di ogni sapienza, custode dei nostri cuori, Tu che hai illuminato il nostro occhio interiore e le tenebre della nostra intelligenza con la conoscenza, con la quale ci hai incoronati. Sei tu che hai salvato il vecchio uomo, consegnato alla perdizione, mediante la Croce del tuo (Figlio) Unico e che lo hai rinnovato con ciò che è immortale (cf. Ef 4, 22-23; Col 3, 9-10); ciò che era stato abolito dalle colpe, Tu lo hai riscattato con i tuoi comandamenti e con la morte del tuo Figlio; Colui che era perduto, Tu sei andato a ricercarlo (cf. Lc 15,4). Per questo noi, tuoi servi, ti glorifichiamo, Signore.
(F.) Noi ti glorifichiamo, o Signore.
2° Kidân
(Pr.) Noi ti lodiamo, Signore, Tu che (gli) arcangeli glorificano senza posa con un canto di glorificazione, senza tregua né riposo, lode di gloria, azione di grazia delle Signorie. Essi ti glorificano con cantici, Signore, Tu che hai mandato il tuo Consiglio, il tuo Verbo e la tua Sapienza, la tua Provvidenza, che era con Te prima che il mondo fosse creato, Verbo increato (Pr 8, 23; Gv 1,1) per la salvezza del genere umano (Tt 2, 11), il tuo Figlio diletto, il nostro Signore Gesù, che ci ha liberati dal giogo del peccato. Per questo noi tuoi servi, ti lodiamo, o Signore.
(F.) Noi ti lodiamo, o Signore.
3° Kidân
Per Te di (tutto) cuore noi ti diciamo una triplice lode; donatore della vita, Signore, visitatore dell’anima degli uomini, che non abbandoni gli spiriti afflitti, che accogli quelli che sono perseguitati; soccorso di coloro che sono nell’abisso, salvatore degli afflitti, che pensi agli affamati e vendichi gli oppressi, amico dei fedeli, intercessore per i giusti e dimora dei puri. Tu esaudisci coloro che ti invocano con giustizia, protettore delle vedove e difensore degli orfani, che dai una guida integra alla Chiesa nella quale hai stabilito un luogo di riposo, lo splendore della fede, l’assemblea dello Spirito, il dono della grazia e della potenza. Lodandoti senza stancarci, senza posa noi rappresentiamo nei nostri cuori le immagini del tuo regno, a causa di Te e a causa del tuo Figlio diletto, il nostro Signore Gesù, per il quale a Te vengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.
Amen!
Amo questa terra e la sua popolazione bella, elegante e gentile.
Quando fai un tour in Etiopia, sembra d’entrare in altro mondo ad ogni tuo passo. Ciò è dovuto non solo ai diversi paesaggi, ma anche alle due diverse religioni che svolgono qui un ruolo importante: l'islam e il cristianesimo.
Nell'Etiopia settentrionale si viaggia attraverso un paesaggio montuoso e l'influenza della fede ortodossa nella regione diventa subito evidente. Lalibela è un buon esempio di questo, dove è possibile visitare una serie di chiese scavate nella roccia e passaggi sotterranei. Sei circondato dall’odore dell'incenso e dagli evocativi suoni dei sistri e dei tamburi accompagnati dai canti dei fedeli, tutto ciò crea un'atmosfera mistica che rimarrà con te durante il tuo viaggio e nel tuo cuore per sempre.
Fotografare in queste zone è semplicemente un esperienza unica, i paesaggi montani sono mozzafiato e le chiese rupestri svelano ai visitatori i loro segreti attraverso la luce delle candele, che creano al loro interno un atmosfera unica, per la composizione della fotografia che racconta la spiritualità l’atmosfera è fondamentale. Vi seguirò passo per passo nei vostri scatti. Ci fermeremo nel momento giusto e il tempo necessario per catturare le luci magiche di questo periodo. Assisteremo e parteciperemo insieme ai fedeli alle numerose cerimonie durante la notte e il giorno. In queste zone le persone parlano inglese, sono disponibili e cortesi, non dovremo “predare” le nostre fotografie basterà avvicinarsi a loro con rispetto e condividere un momento speciale per la loro fede in maniera discreta. La fotografia quando non diviene un atto predatorio può trasformarsi in un importante momento di crescita personale ed anche per questo motivo che ho scelto di aprire il viaggio a pochi partecipanti, per entrare in punta di piedi nelle vite di queste splendide popolazioni e vivere con loro un momento importante dell’anno e della loro religiosità.
Consiglio di portare con se prima di tutto un grande spirito d’adattamento e d’avventura, poi un treppiede, delle ottiche luminose e grandangoli.
Buona Luce !
Laura Frasca
1° GIORNO SABATO 31 MARZO 2018 ITALIA
Imbarco dai principali aeroporti italiani. Pernottamento e pasti a bordo.
2° GIORNO DOMENICA 1 APRILE ADDIS ABEBA – BAHAR DAR – LAGO TANA (1° Volo domestico)
Arrivo a Bole International Airport. Procedure di sbarco. Imbarco per il volo su Bahar Dar. Nel pomeriggio visita alle chiese. Visita in barca al lago Tana. I preti copti nel XVI sec. si spostarono sulle isole per salvare le proprie tradizioni ed il patrimonio di testi sacri e religiosi. Navigheremo in barca fino a raggiungere la Chiesa di Bet Mariam. Questo monastero immerso in una meravigliosa vegetazione con piante di caffè selvatico e simpatiche scimmiette sugli alberi, mostra una meravigliosa serie pittorica di scene bibliche e di vita dei Santi locali e in seguito la Chiesa di Azwa Maryam. Cena e pernottamento in hotel.
3° GIORNO LUNEDI’ 2 APRILE BAHAR DAR – GONDAR – VISITA A GONDAR
Alle primissime ore del giorno trasferimento da Bahar Dar a Gondar. Arrivati a Gondar visiteremo i resti dei castelli, la piscina reale di Fasiladas, interamente scavata nella roccia e di seguito ammireremo la Chiesa di Debre Birhan Selassie famosa per i suoi cherubini dipinti sul soffitto. Cena e pernottamento in hotel.
Imbarco dai principali aeroporti italiani. Pernottamento e pasti a bordo.
2° GIORNO DOMENICA 1 APRILE ADDIS ABEBA – BAHAR DAR – LAGO TANA (1° Volo domestico)
Arrivo a Bole International Airport. Procedure di sbarco. Imbarco per il volo su Bahar Dar. Nel pomeriggio visita alle chiese. Visita in barca al lago Tana. I preti copti nel XVI sec. si spostarono sulle isole per salvare le proprie tradizioni ed il patrimonio di testi sacri e religiosi. Navigheremo in barca fino a raggiungere la Chiesa di Bet Mariam. Questo monastero immerso in una meravigliosa vegetazione con piante di caffè selvatico e simpatiche scimmiette sugli alberi, mostra una meravigliosa serie pittorica di scene bibliche e di vita dei Santi locali e in seguito la Chiesa di Azwa Maryam. Cena e pernottamento in hotel.
3° GIORNO LUNEDI’ 2 APRILE BAHAR DAR – GONDAR – VISITA A GONDAR
Alle primissime ore del giorno trasferimento da Bahar Dar a Gondar. Arrivati a Gondar visiteremo i resti dei castelli, la piscina reale di Fasiladas, interamente scavata nella roccia e di seguito ammireremo la Chiesa di Debre Birhan Selassie famosa per i suoi cherubini dipinti sul soffitto. Cena e pernottamento in hotel.
4° GIORNO MARTEDI’ 3 APRILE GONDAR – SIMIEN NATIONAL PARK – AXUM
Attraverseremo il Simien National Park (Patrimonio naturale dell’Unesco) per ammirare questi meravigliosi scenari. Sosta a Debark che fa da ingresso al Simien National Park. Strada impegnativa ma dai paesaggi maestosi. Cena e pernottamento in hotel.
5° GIORNO MERCOLEDI’ 4 APRILE AXUM – ADIGRAT
In mattinata trasferimento verso l’aeroporto di Gondar per il volo diretto ad Axum. Città nella regione del Tigray famosa per la mitica Regina di Saba, viene considerata da tutti gli etiopi Città Santa dove nacque il cristianesimo. Tra le testimonianze più caratteristiche della civiltà Axumita visiteremo i famosi obelischi. Altri importanti reperti storici sono la tomba del re Kaleb e di suo figlio re Gebre-Mesken. Da fuori scorgeremo la chiesa di St. Maria di Zion, dal modesto aspetto ma dallo straordinario interesse che suscita nell’immaginario collettivo dei visitatori in quanto gli etiopi affermano contenere la mitica ARCA dell’ALLEANZA.
Trasferimento nel pomeriggio ad Adigrat. Tempo a disposizione visita a Yeha al suo tempio della Luna. La parte più antica rappresenta un’importante testimonianza della civiltà precristiana etiopica risalente al V secolo A.C. Le rovine consentono di distinguere un grande ambiente di forma oblunga delineato da enormi blocchi di roccia. Cena e pernottamento in hotel.
6° GIORNO GIOVEDI’ 5 APRILE ADIGRAT – MACALLE’ (MEK’ELE) (VISITA ALLE CHIESE DI GEREALTA)
Giornata intensa con molte visite, passando attraverso paesaggi che hanno scritto pagine importanti nella storia etiopica. Per ottimizzare le visite pranzeremo al sacco. Alla mattina visita al cimitero italiano e prima visita ad Adi Kesho Chiesa nella roccia splendidamente decorata. A seguire le Chiese di Marian Papasiti e Abrhawe Atsbaha del V secolo chiesa monolitica con ricchi affreschi ed infine Wukro Chercos. Cena e pernottamento in hotel.
Attraverseremo il Simien National Park (Patrimonio naturale dell’Unesco) per ammirare questi meravigliosi scenari. Sosta a Debark che fa da ingresso al Simien National Park. Strada impegnativa ma dai paesaggi maestosi. Cena e pernottamento in hotel.
5° GIORNO MERCOLEDI’ 4 APRILE AXUM – ADIGRAT
In mattinata trasferimento verso l’aeroporto di Gondar per il volo diretto ad Axum. Città nella regione del Tigray famosa per la mitica Regina di Saba, viene considerata da tutti gli etiopi Città Santa dove nacque il cristianesimo. Tra le testimonianze più caratteristiche della civiltà Axumita visiteremo i famosi obelischi. Altri importanti reperti storici sono la tomba del re Kaleb e di suo figlio re Gebre-Mesken. Da fuori scorgeremo la chiesa di St. Maria di Zion, dal modesto aspetto ma dallo straordinario interesse che suscita nell’immaginario collettivo dei visitatori in quanto gli etiopi affermano contenere la mitica ARCA dell’ALLEANZA.
Trasferimento nel pomeriggio ad Adigrat. Tempo a disposizione visita a Yeha al suo tempio della Luna. La parte più antica rappresenta un’importante testimonianza della civiltà precristiana etiopica risalente al V secolo A.C. Le rovine consentono di distinguere un grande ambiente di forma oblunga delineato da enormi blocchi di roccia. Cena e pernottamento in hotel.
6° GIORNO GIOVEDI’ 5 APRILE ADIGRAT – MACALLE’ (MEK’ELE) (VISITA ALLE CHIESE DI GEREALTA)
Giornata intensa con molte visite, passando attraverso paesaggi che hanno scritto pagine importanti nella storia etiopica. Per ottimizzare le visite pranzeremo al sacco. Alla mattina visita al cimitero italiano e prima visita ad Adi Kesho Chiesa nella roccia splendidamente decorata. A seguire le Chiese di Marian Papasiti e Abrhawe Atsbaha del V secolo chiesa monolitica con ricchi affreschi ed infine Wukro Chercos. Cena e pernottamento in hotel.
7° GIORNO VENERDI’ 6 APRILE MEKELE – LALIBELA
Intera giornata di viaggio dedicata al trasferimento dal Tigray la regione più a nord dell’Etiopia alla regione Amhara. Visita alla Chiesa di Gennet Maryam (Paradiso di Maria). In serata arrivo a Lalibela con un ultimo tratto stradale meraviglioso. Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO SABATO 7 APRILE VISITA ALLE CHIESE DI LALIBELA
VIGILIA DI FASIKA E CELEBRAZIONI
Lalibela nata dall’omonimo Re e poi completata dai suoi successori, ha mantenuto inalterata la propria bellezza e la sacralità del luogo grazie all’isolamento avuto nel tempo. Oggi è poco più di un villaggio situato a m 2600 d’altitudine. Vennero scavate nella roccia undici chiese monolitiche congiunte con gallerie, tunnel, passaggi anch’essi scavati nel ventre della terra. Infine venne creato un fiume per dividerle chiamato “Giordano”. Le chiese sono di due tipi: ipogea, in cui la facciata è scavata nella roccia ed è frontale, apogea in un unico blocco ancorato a terra dalla base da cui viene estratto (come la più famosa S. Giorgio). Tutte queste chiese sono scavate all’interno e svuotate ed arricchite da nicchie, capitelli, pilastri e finestre dalle varie forme. Cena e pernottamento in hotel.
In serata in occasione di Fasika, la Pasqua etiope, tutte le città ed i villaggi si riuniscono per una celebrazione ed una veglia che dura otto ore. Questa atmosfera verrà resa magica con delle particolari candele che ognuno dei presenti illuminerà per tutta la durata. Celebrazione particolarmente toccante e suggestiva. Questa fede ancestrale è rimasta immutata nel tempo.
9° GIORNO DOMENICA 8 APRILE LALIBELA – FASIKA 2018 PASQUA – KOMBOLCHA
Termine delle cerimonie e giornata dedicata alle visite delle undici chiese. In questa giornata trasferimento. Siamo in terra Amhara e potremmo vedere le diverse abitudini ed i diversi costumi di questa etnia dedita alla pastorizia. Possibilità di visita a qualche villaggio. Cena e pernottamento in hotel. (CATEGORIA BASSA)
Intera giornata di viaggio dedicata al trasferimento dal Tigray la regione più a nord dell’Etiopia alla regione Amhara. Visita alla Chiesa di Gennet Maryam (Paradiso di Maria). In serata arrivo a Lalibela con un ultimo tratto stradale meraviglioso. Cena e pernottamento in hotel.
8° GIORNO SABATO 7 APRILE VISITA ALLE CHIESE DI LALIBELA
VIGILIA DI FASIKA E CELEBRAZIONI
Lalibela nata dall’omonimo Re e poi completata dai suoi successori, ha mantenuto inalterata la propria bellezza e la sacralità del luogo grazie all’isolamento avuto nel tempo. Oggi è poco più di un villaggio situato a m 2600 d’altitudine. Vennero scavate nella roccia undici chiese monolitiche congiunte con gallerie, tunnel, passaggi anch’essi scavati nel ventre della terra. Infine venne creato un fiume per dividerle chiamato “Giordano”. Le chiese sono di due tipi: ipogea, in cui la facciata è scavata nella roccia ed è frontale, apogea in un unico blocco ancorato a terra dalla base da cui viene estratto (come la più famosa S. Giorgio). Tutte queste chiese sono scavate all’interno e svuotate ed arricchite da nicchie, capitelli, pilastri e finestre dalle varie forme. Cena e pernottamento in hotel.
In serata in occasione di Fasika, la Pasqua etiope, tutte le città ed i villaggi si riuniscono per una celebrazione ed una veglia che dura otto ore. Questa atmosfera verrà resa magica con delle particolari candele che ognuno dei presenti illuminerà per tutta la durata. Celebrazione particolarmente toccante e suggestiva. Questa fede ancestrale è rimasta immutata nel tempo.
9° GIORNO DOMENICA 8 APRILE LALIBELA – FASIKA 2018 PASQUA – KOMBOLCHA
Termine delle cerimonie e giornata dedicata alle visite delle undici chiese. In questa giornata trasferimento. Siamo in terra Amhara e potremmo vedere le diverse abitudini ed i diversi costumi di questa etnia dedita alla pastorizia. Possibilità di visita a qualche villaggio. Cena e pernottamento in hotel. (CATEGORIA BASSA)
10° GIORNO LUNEDI’ 9 APRILE KOMBOLCHA – BATI MARKET – AWASH
Giorno dedicato alla visita di uno dei più bei mercati d’Etiopia. Incontreremo diverse etnie tra le quali Oromo, Amhara e addirittura gli Afar che arrivano dalla Dancalia. Trasferimento ad Awash. Cena e pernottamento in hotel.
11° GIORNO MARTEDI’ 10 APRILE KOMBOLCHA – ADDIS ABEBA – Volo Internazionale
Visita all’Awash National Park. Trasferimento in capitale. Saranno disponibili stanze di cortesia per un eventuale ristoro. Eventuale completamento delle visite della capitale o relax. Alla sera cena di arrivederci in ristorante. Trasferimento in aeroporto per il volo notturno di linea diretto in Italia.
12° GIORNO MERCOLEDI’ 11 APRILE 2018 ITALIA
Pernottamento a bordo. Arrivo nei principali aeroporti italiani.
Fine del viaggio e dei servizi
Mezzi di trasporto: in ottime condizioni con A/C. DUE JEEP PER 5 PARTECIPANTI .
I bagagli sono quasi sempre caricati sopra il mezzo di trasporto.
info: Laura Frasca mail: laura@paolettionline.it iPhone: +39 3333251973
Giorno dedicato alla visita di uno dei più bei mercati d’Etiopia. Incontreremo diverse etnie tra le quali Oromo, Amhara e addirittura gli Afar che arrivano dalla Dancalia. Trasferimento ad Awash. Cena e pernottamento in hotel.
11° GIORNO MARTEDI’ 10 APRILE KOMBOLCHA – ADDIS ABEBA – Volo Internazionale
Visita all’Awash National Park. Trasferimento in capitale. Saranno disponibili stanze di cortesia per un eventuale ristoro. Eventuale completamento delle visite della capitale o relax. Alla sera cena di arrivederci in ristorante. Trasferimento in aeroporto per il volo notturno di linea diretto in Italia.
12° GIORNO MERCOLEDI’ 11 APRILE 2018 ITALIA
Pernottamento a bordo. Arrivo nei principali aeroporti italiani.
Fine del viaggio e dei servizi
Mezzi di trasporto: in ottime condizioni con A/C. DUE JEEP PER 5 PARTECIPANTI .
I bagagli sono quasi sempre caricati sopra il mezzo di trasporto.
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